Crescentino / Crescentino e l’ambiente
Crescentino e l’ambiente
Crescentino si pone un obiettivo ambizioso: essere un esempio di impianto eco-sostenibile. Il punto di forza risiede sicuramente nella grande propensione al riciclo e all’auto sostentamento. Fondamentale è l’utilizzo della lignina per fornire energia all’impianto e il riciclo dei materiali di produzione.

Emissioni in atmosfera

Crescentino si rifornisce di acqua dall’acquedotto del Monferrato; dopo l’utilizzo viene pulita, riciclata e riutilizzata all’interno dell’impianto, abbattendo così i consumi.

Risorse idriche

L’impatto ambientale dello stabilimento di Crescentino è particolarmente basso e, anzi, consente di risparmiare un’emissione in atmosfera equivalente a 40.000 automobili. Nello stabilimento sono installati sistemi di abbattimento delle emissioni, certificati e controllati.

Sicurezza

Lavorando con paglia ed etanolo, cioè materiali altamente infiammabili, è necessario disporre di un sistema antincendio a norma e perfettamente funzionante. Esemplare, da questo punto di vista, la collaborazione con i Vigili del Fuoco di Vercelli.
Inoltre, la bioraffineria di Crescentino è dotata di tutti i presidi di sicurezza per gli impianti di questa tipologia.

Raffronto nelle emissioni di gas serra



Produrre bioetanolo di seconda generazione da Arundo Donax (canna gentile) o dagli scarti della raccolta del mais e del riso significa abbattere le emissioni di gas serra di oltre 80 percento rispetto ai processi convenzionali per la produzione di benzina, utilizzando petrolio. Il bioetanolo di prima generazione consente una riduzione di solo il 22 %. Questi calcoli sono stati effettuati in base alla Direttiva 2009/28 dell’Unione Europea.